I 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi. Significato psicologico, Interpretazione e Significato.
Creature erano un tempo
fatte di luce,
perché noi le esplorassimo,
viaggiando ai confini dell'universo.
Vibravamo forte
e come meteore
navigavamo nello spazio infinito,
per ritornare ai lidi di luce,
ed immergerci
nei freschi abbracci,
intensi come i turbini del temporale,
quieti come la risacca del mare,
che bagna la Grande Spiaggia
ove siamo nati tutti.
Tornavamo più forti e sapienti,
perché ci eravamo immersi
negli albori della vita.
Davano un senso al cosmo
da cui eravamo sommersi,
riempiendolo come coriandoli.
Erano il fuoco pirotecnico
dell'alba della Genesi.
Le Stelle.
La purificazione alchemica consente di osservare il cielo con occhi diversi. Solamente allora ci si può intravedere una donna completamente nuda, umilmente inginocchiata per metà.
La postura è del tutto innocente tanto che su di lei qualsiasi vestito parrebbe superfluo ed artificiale.
La posizione del suo corpo suggerisce la forma primitiva della croce uncinata - la svastica - che indica il costante movimento dell’intero cosmo.
Il suo corpo paradossalmente appare immobile, nell’atto di compiere un gesto rituale, che può essere inteso come una specie di libagione agli Dei propizi.
A diretto contatto con la terra la donna sta versando acqua sul suolo arido con una anfora d’oro.
Pare assorta nel suo gioco con la concentrazione di una bambina.
Il prezioso liquido fuoriuscendo pare inesauribile. Il cielo appare completamente libero dalle nubi e la donna è come coronata da un diadema di stelle che sembrano occupare tutta la volta del cielo visibile.
Al centro campeggia una stella più grande e splendente; altre sedici stelle meno luminose ruotano lentamente attorno a quella centrale, formando come un’immensa croce uncinata(svastica).
La stella fissa ricorda il processo d’illuminazione degli alchimisti ed è disposta esattamente a perpendicolo sulla folta capigliatura selvaggia della donna, come a sorvegliarne e dirigerne la delicata operazione di travaso dell’acqua.
Le stelle giratorie sono creature piene d’energia e ciascuna è differente. Con i loro occhi osservano il paziente travaso con compiacimento, come se quel flusso d’acqua sia originato direttamente dal cielo.
L’immenso diadema stellato si riflette nel rivo creato dall’acqua versata e nella postura della donna e pare sussurrare che ‘tutto ciò che sta in cima, sta anche in basso’ e che ‘ci sono stelle sopra, ma anche sotto.’
L’uomo, isolato e chiuso in una Torre, che può ingenerare una falsa sensazione di potere e di sicurezza, ha perso il diretto contatto con le sue origini astrali, con le fresche acque celesti e si è inaridito in speculazioni intellettuali astratte, nonché in effimere costruzioni di pietra.
Questa visione di donna sotto un cielo di stelle riporta tutto alle origini del cosmo.
L’energia delle stelle, il flusso benigno dei 17 corpi celesti, si trasferisce nell’operazione della donna, che asseconda e distribuisce equamente il flusso d’acqua secondo le necessità.
Il corpo della donna nudo non prova vergogna di sé, perché non conosce il ‘peccato originario’.
L’Arcano Numero 17 raffigura il firmamento dove si evidenziano per intensità luminosa 17 stelle che formano una costellazione atipica la cui forma ricorda una croce uncinata, una svastica: antichissimo simbolo presente in svariate culture che indica un flusso di energia cosmica, un doppio movimento rotatorio attorno ad un centro ideale.
Le Stelle riflettono la loro essenza nella figura femminile nuda inginocchiata che versando acqua dà vita a un torrente che sembra quasi sgorgare dalla brocca che tiene in mano.
La nudità della donna è assimilabile ad Eva nel Paradiso Terrestre prima del Peccato originale. La posa della donna è del resto assai casta e non induce in tentazione, perché la lussuria ancora non ha fatto la sua comparsa.
1 > 7 = 17
L’Arcano delle Stelle è il frutto dell’accostamento del Numero 1 al Numero 7. Esso rivela che l’energia originaria è scaturita direttamente dalle Stelle che sono la sintesi di ogni possibile progetto di vita di cui gli Dei sono gli artefici.
Le Stelle ricordano che l’Uomo nel Mondo non é solo e non può limitarsi semplicemente a intraprendere progetti audaci per sfidare la Natura, ma deve considerare con più rispetto tutto ciò che lo circonda.
Simbolo del Macrocosmo benefico, le Stelle rammentano che tutto é in perenne movimento e in relazione reciproca.
La donna nuda, che simboleggia le stelle, con le sua brocca - evidente allusione al movimento giratorio - genera un vero e proprio corso d’acqua. La vita dunque è partita dalle Stelle che sono la sintesi degli elementi indispensabili alla formazione delle creature biologicamente organizzate.
Il nostro corpo è fatto della stessa sostanza stellare organizzatasi liberamente secondo un disegno intelligente.
Gli elementi semplici si organizzano per affinità, per simpatia, per complementarietà.
Complice della vita non è stato certo il caso, e neppure Dio, ma una consapevole e libera scelta collettiva, un progetto delle essenze divine.
Immaginiamo adesso di scorgere sulla cima della Torre gli artefici del manufatto per meglio osservare il cielo ed essere più vicini alle Stelle nel tentativo di sciogliere gli enigmi proposti dalla mitica Sfinge. Nell’Arcano Numero 17 c’è la spiegazione della Genesi del Mondo, racchiusa nel gesto spontaneo e generoso della donna nuda.
17=1+2+3+4+5+6+7+8+9+10+11+12+13+14+15+16+17 = 153 =1+5+3 = 9
Il Numero 17 si riflette nel Numero 9 e partecipa delle valenze del Numero 1, 5 e 3. In altre parole le Stelle producono una Luce che può essere altrettanto penetrante al pari della lanterna dell’Eremita, perché costituiscono un complesso unitario e magico, la cui Quintessenza viene trasferita su tutte le creature che nascono. Dunque ognuno é Figlio delle Stelle e ne riceve la magica Luce, il che conferma quella antica leggenda secondo la quale ogni essere vivente ha la sua stella che lo guarda.
La Luce delle Stelle é benefica, protettiva e costituisce una guida sicura per chi ha smarrito la strada. Gli Dei, attraverso le Stelle, osservano preoccupati il cammino delle creature che popolano la Terra.
Sappiamo bene che tutti i fenomeni cosmici in qualche maniera (positiva o negativa) influiscono sul pianeta e sulla vita quotidiana delle persone. Una notte stellata può giovare alla nostra salute corporale e può illuminare la nostra mente. Quando le nubi oscurano il cielo e sono cariche di pioggia il Mondo si fa più piccolo e ci si sente legati agli eventi atmosferici, ai ritmi meteorologici della vita.
Quando si possono ammirare le Stelle, si può viaggiare ed esplorare il cosmo con la mente; ci si sente fluttuare nella immensità.
Bisogna approfittare di questi momenti di intensa libertà intellettuale per crescere moralmente e spiritualmente ed approfittarne per purificarci nel nostro egoismo, nella nostra sete di ricchezza e di possesso, nella ricerca degli onori e dei riconoscimenti ufficiali.
Non solo lo spirito va curato, ma anche il corpo intossicato dalla alimentazione smodata, dall’alcool e da altre simili droghe. Affinché il corpo, più leggero, possa levitare fino in cielo e dialogare con gli astri.
1 + 16 = 17
Chi riesce a librarsi verso le Stelle è il Mago con la sua carica inventiva ed ovviamente la Torre che sale ardita verso il cielo. I due percorsi divergono, o meglio procedono in direzioni opposte, un poco come il diadema stellare che può ruotare in un senso o in altro. Ovviamente il Mago sale materialmente sulla Torre per ammirare lo splendore dell’edificio stellare che in sé ha qualcosa di magico. Come il Mago possiede la chiave di accesso alle 4 Virtù Ermetiche, così le Stelle partecipano della Natura dei 4 Elementi fondamentali e tacitamente trasmettono le 4 Virtù di cui sono pregne. Il Diadema stellare, a forma di svastica, posto sul capo della donna che travasa Acqua é infatti costituito da 4 gruppi di 4 Stelle che ruotano attorno ad una stella centrale fissa (1 + 4 x 4).
2 + 15 = 17
Le Stelle irradiano la loro Luce generosa ed in assoluto non hanno nulla di oscuro e misterioso; aiutano a decifrare gli enigmi custoditi nel Tempio della Conoscenza, ad intendere i dualismi e consentono di penetrare la natura occulta dello stesso Diavolo.
Anzi il merito delle Stelle è quello di correlare due numeri che hanno molto in comune e di renderne più manifesto il significato. La Vestale custodisce anche l’identità, o meglio la doppia personalità del Diavolo e non è disposta a rivelarla a nessuno. Senza l’ambiguità e il sotterfugio ed un potente schermo protettivo il Diavolo sarebbe costretto allo scoperto e quindi all’impotenza.
3 + 14 = 17
Le Stelle accompagnano il cammino celeste della Dea e seguono con apprensione la sua gravidanza; sul nascituro trasferiscono tutte le competenze che sono proprie dell’Alchimista, il che consente al Figlio delle Stelle di ritornare ai lidi di Luce da cui é emanato.
La Dea per partorire si lascia irrorare dal mare, che a sua volta riceve gli influssi delle Stelle. Anche l’Alchimista opera sul sottile e sul denso.
Il processo di generazione del Figlio delle Stelle è simile a quello dell’Alchimista. Il primo è naturale, mentre il secondo è il frutto di una lunga e travagliata ricerca ed elaborazione.
4 + 13 = 17
Le Stelle confermano il principio che “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Anche i 4 Principi fondamentali sono soggetti ad un processo naturale di esaurimento. Le Stelle sono l’essenza stessa della trasformazione e della genesi della materia da cui scaturiscono i vari Mondi sparsi nell’universo infinito.
5 + 12 = 17
Le Stelle hanno in sé la Quintessenza del processo di organizzazione e hanno sacrificato tale Quintessenza in silenzio, come l’Appeso, per far sgorgare la vita dalle profondità dell’universo.
La Quintessenza esala dal corpo sfinito dell’Appeso, che attraverso il Sacrificio libera la Quintessenza e perviene alla sublime visione del disegno stellare nella sua interezza.
6 + 11 = 17
Le Stelle partecipano della stessa natura della Forza della Donzella, infatti riescono a trasmettere una sensazione di pace interiore soprattutto quando si osservano con amore. Ti toccano con i loro flussi benefici e ti senti mitigata l’aggressività che ti porti dentro, per atavico retaggio. E quando le osservi te ne senti attratto come l’Innamorato, anche se non sai deciderti a penetrarle veramente fino in fondo perché ti senti egualmente legato alle abitudini terrestri
7 + 10 = 17
La velocità del Carro è quella della stessa luce emanata dalle Stelle che si muovono nella perfetta armonia ed osservano con apprensione gli eventi mondani scanditi dalla Ruota del Divenire. Mentre il movimento della Ruota è imprevedibile ed improvviso, il movimento delle Stelle, è ponderato, definito, armonico.
Senza avere il conforto del Numero 7 le Stelle cadrebbero irrimediabilmente nella spirale della imprevedibilità della Ruota (essendo 17 - 7 = 10). Solo il Numero 7 imprime alle Stelle un movimento giratorio armonico, simboleggiato dalla svastica stellare, che idealmente può essere assimilata ad una croce costituita da quattro braccia a forma di Numero 7.
8 + 9 = 17
Le Stelle, anche se sembrano lontane ed indifferenti, trasmettono un’energia equilibrata e possono illuminare la via da seguire con la stessa efficacia della lanterna dell’Eremita.
L’essenza delle Stelle è fatta di luce ed equilibrio, esse costituiscono un Arcano benefico che invia i suoi influssi positivi nell’etere.
Se il terzo Arcano del primo ciclo, la Dea fa riferimento alla genesi di una creatura, alla nascita, riconducibili ad una trasformazione, ad un progetto di vita; se il terzo Arcano del secondo ciclo, la Ruota del Divenire accenna ad ogni tipo di cambiamento possa intervenire nella vita quotidiana e racconta il divenire, le alterne sorti della vita, spesso imprevedibili e drammaticamente casuali; il terzo Arcano del terzo ciclo illustra la genesi del Mondo a partire dalla energia delle stelle.
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